Protocollo Forestfulness®:
il primo metodo scientifico italiano
Forestfulness® significa consapevolezza di sé attraverso lʼanima della foresta. Consapevolezza è la parola chiave.
I passi, quando posti uno dopo lʼaltro, disegnano un percorso, naturalmente introspettivo. Se mossi consapevolmente ci conducono a due diversi obiettivi: uno esterno, la meta prefissata, e uno interno, una maggiore conoscenza di noi stessi.
La gradualità di questo conseguimento diventa evidente a un certo punto del viaggio, anche nella sua importanza, poiché solo i passi ben posati, scanditi e consapevoli sono in grado di restituire valore allo spazio esplorato e al tempo consumato.
È pertanto indispensabile che nella proposta di “immersione nel Sé-Foresta” ci sia una logica, così come, allo stesso modo, è prioritario decidere di esistere e di occupare il proprio spazio nella vita, prima di riuscire ad abbracciare se stessi.
Ciò che viene stimolato più di ogni altra cosa è lʼascolto che, in senso lato, è trasversale a tutti i sensi, a ogni pratica, a ogni tappa del sentiero, perché consente di entrare in risonanza con tutte le cose e in esse riconoscersi. Ascoltare con tutti i sensi i processi della natura, cogliendone la plasticità, la resilienza, lʼefficienza e ciò che caratterizza uno spazio come ecosistema (interno ed esterno), consente di apprendere e fare propri quei processi, grazie a questa risonanza.
Ci si addentra un passo alla volta e ogni passo è più profondo e consapevole del precedente. Per tale motivo il protocollo è scandito in diverse tappe: “i sei passi”. Ciascuno di essi viene proposto alternando un linguaggio metaforico, simbolico e/o poetico, che ogni terapeuta possa cucire sulle proprie predisposizioni, a un linguaggio razionale, nella proposta delle attività, perché ciò stimola entrambi gli emisferi dei partecipanti in un coinvolgimento più intenso, anche dal punto di vista emotivo.
Sara Nardini, La Terapia Forestale secondo il metodo Forestfuness® in Paesaggio, comunità e sostenibilità. A cura di Ilaria DallʼAsta. 2025. Atti della Summer School 2024. Unione Montana dei Comuni dellʼAppennino Reggiano.
Ieri, oggi, domani...
Forestfulness® è stato strutturato sulla base di anni di esperienza nellʼaccompagnamento nei boschi, allo scopo rendere inequivocabilmente efficace questa pratica, fornendo uno strumento di benessere, anche terapeutico.
Primo protocollo scientifico italiano, è stato utilizzato dal 2020 in un’importante ricerca in collaborazione con CAI (Club Alpino Italiano) e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e in una successiva ricerca tra il 2021 ed i 2022 svolta in Veneto e Trentino che ne hanno validato lʼefficacia.
È ora strumento di ulteriori lavori di ricerca orientati a valutarne la validità nei confronti di patologie specifiche.
Ad agosto 2025 viene presentato a Vancouver, Canada presso “The Second International Conference on Forest Therapy – Healing with Nature.”
Dicono di noi
Micaela Monti — Psicoterapeuta, Bologna
Ho avuto il piacere di partecipare al percorso formativo Forestfulness®. Dico piacere perché la prima cosa che mi è arrivata è stata sicuramente la passione e la cura con cui Sara ha messo a punto questo protocollo e ce ne ha fatto fare esperienza.
I benefici dellʼimmersione nella natura sono noti ed io avevo già esperienza di pratiche meditative ma questo percorso mi ha aperto tanti canali offrendomi la possibilità di entrare in un contatto più intimo con lʼambiente in cui ero immersa. Camminare in un bosco è benefico, essere accompagnate ad entrarci in relazione mantenendo uno sguardo dentro di noi è terapeutico. Non cʼè volta in cui entro in un bosco e non mi soffermo a salutare un albero o una pianta, col rispetto e la reverenza con cui ci si rivolge ai maestri.
Ogni bosco ha le sue caratteristiche e scoprire gli studi che sono stati fatti sui cambiamenti fisiologici che ci generano per me è pura meraviglia.